Il PitBull
I PitBull nascono in inghilterra dall’incrocio a cura di alcuni allevatori, tra il bulldog e i terrier, dando vita a un cane dalla fisicità imponente, una muscolatura agile e robusta, e un carattere coraggioso ma allo stesso tempo gentile e rispettoso del padrone e della famiglia.
- Nome originale: American PitBull Terrier;
- Vita media: 8/15 anni;
- Peso standard: 13/27 kg;
- Altezza: 43/53 cm;
- Specie: pelo corto;
- Origine Razza: Inghilterra;
- Tipologia: Cane da lavoro e da compagnia;
- Temperamento: forte, ostinato, fedele, coraggioso, combattivo, amorevole;
- Colore: qualsiasi sfumatura di marrone, bianco, nero, maculato, striato, grigio, grigio-blu.
Caratteristiche del PitBull
Nato come animale da fattoria e da lavoro, il Pit Bull si contraddistingue per il suo carattere giocherellone e spensierato, e mostra una spiccata tendenza ad accudire e proteggere i bambini.
Dalla muscolatura imponente e dotato di una fisicità straordinariamente reattiva, questo cane può apparire temibile nell’aspetto ma riserva un carattere dolce ed estremamente socievole. A causa di alcune credenze assolutamente sbagliate, è visto dai più come un cane aggressivo e pericoloso, quando in realtà si presenta come il perfetto animale domestico, con una gran vitalità e un grande senso di appartenenza alla famiglia.
I Pit Bull sono cani da tenere con la massima dedizione, e i loro proprietari devono poter offrir loro una solida educazione, una ferrea disciplina, e un affetto incondizionato data la spiccata sensibilità d’animo di questa razza.
Non sono da considerarsi una buona scelta per tutte quelle persone che non hanno molto tempo da dedicare al proprio cane, e che non vogliono oppure non possono prestar loro molta attenzione. Si tratta infatti di un cane con uno spiccato senso della socialità, e non deve mai essere abbandonato a sé stesso.
In pubblico, è un cane da tenere al guinzaglio per prevenire scontri con altri cani, anche se non sono assolutamente inclini a iniziare un litigio se vengono sin da subito abituati alla socializzazione soprattutto con i bambini e le altre persone. Tuttavia, se vengono coinvolti in una lite i Pit Bull si dimostrano tenaci e coraggiosi combattenti, portando il combattimento fino alla fine.
Il carattere del Pit Bull
Questi meravigliosi cani posseggono un’intelligenza superiore alla media, e imparano molto velocemente sia comandi che qualsiasi stratagemma che possano acquisire dagli umani. Mostrano uno spiccato amore per la vita e per la famiglia che si prende cura di loro, e adorano essere coinvolti nella vita quotidiana delle persone che li circondano. Amano sentirsi parte della famiglia.
La loro indole è marcatamente giocosa e conservano questa caratteristica intatta anche in piena età adulta, mostrando una vitalità e una tendenza al gioco molto marcate, per tutta la loro vita. Non bisogna quindi stupirsi nel vedere un Pitt Bull adulto saltare e rincorrere una palla con la stessa vitalità e dedizione di un cucciolo, oppure nel custodire accuratamente i giochini in un angolo della casa.
Sono estremamente loquaci nelle loro esternazioni e tendono così a richiamare l’attenzione dei loro padroni. Non si producono molto spesso in latrati e ringhia, piuttosto emettono molti brontolii, gemiti e altri suoni insoliti e simpatici, mostrando una sensazionale espressività alla quale sarà proprio difficile resistere.
I Pit Bull sono per natura estremamente fiduciosi nel prossimo e profondamente consapevoli dell’ambiente circostante. Questi cani adorano letteralmente le persone, e non hanno la minima idea di come il loro aspetto e le loro dimensioni possano bastare da sole quale efficace deterrente contro qualsiasi cattiva intenzione da parte di estranei.
Il loro carattere amorevole e ben disposto verso le persone li rende dei pessimi cani da guardia, se non fosse per la loro naturale tendenza a salutare con affetto qualsiasi persona (anche estranea) si trovi nei paraggi della loro abitazione. In questo contesto, il Pit Bull avverte della presenza di estranei con le sue rumorose manifestazioni di affetto pur senza porsi sulla difensiva.
Al pari di qualsiasi altro cane, il Pit Bull deve essere abituato alla socializzazione sin da cucciolo, e abituato a frequentare persone, bambini e ambienti familiari rilassati e sereni. La socializzazione aiuterà infatti questo meraviglioso cane a diventare un membro della famiglia a tutti gli effetti.
Se cresciuto in questo modo, il Pit Bull si rivelerà essere un eccellente compagno di gioco per i bambini, mostrando altresì un carattere amorevole e gentile tanto con le persone della famiglia quanto con gli estranei.
Così facendo, si evita inoltre che l’innata tendenza della razza alla testardaggine e alla padronanza possa prendere il sopravvento, aspetti che se legati alla sua straordinaria forza fisica possono rendere il cane difficile da gestire se non gli si fa capire sin da cucciolo chi comanda.
Caratteristiche fisiche del Pit Bull
Il Pit Bull è un cane di taglia media – grande, con un peso che può oscillare dai 35 ai 60 Kg per un esemplare maschio adulto. Le femmine pesano dai 30 ai 50 Kg, sempre in età adulta. I maschi possono misurare al garrese fino a 53 centimetri, con le femmine che si attestano appena al di sotto, arrivando a un’altezza di 50 cm.
La testa è grande e particolarmente large, con un andamento piatto e tondeggiante, occhi rotondi e ben distanziati tra di loro. Il colore degli occhi spazia da un marrone più scuro a uno più chiaro tendente al dorato, ma può essere anche blu. Il collo è massiccio, forte e muscoloso.
La corporatura di questi cani è meravigliosamente robusta con muscoli tesi e sodi a dare dinamica linearità alla vista sia laterale che superiore. Vedere un Pitt Bull correre, saltare e che si muove con grande agilità è sempre uno spettacolo molto suggestivo.
Le dimensioni del Pit Bull sono piuttosto compatte, con la lunghezza che supera di poco la sua altezza mantenendo contemporaneamente un aspetto agile e slanciato, nonostante l’imponenza della sua mascella ampia e poderosa nel morso, e la piccola ma robustissima coda che termina in un buffo andamento puntiforme.
Il mantello è lucido e tendenzialmente liscio e rigido al tatto, anche se in alcuni esemplari può presentarsi più mosso e ondulato, con colori che vanno dal bianco al fulvo, al marrone, fino ad arrivare al nero. Il pelo, corto e liscio, tende ad essere sempre in ottime condizioni di salute, e necessita di pochissima manutenzione da parte dell’uomo. Basta spazzolare il manto all’occorrenza e provvedere a qualche bagno.
I Pit Bull sono caratterizzati da una muscolatura agile e possente al tempo stesso, possono vantare un’ottima velocità nella corsa, eseguire salti molto in alto e resistere a sforzi prolungati quali corsa o combattimento molto a lungo.
Il torace si presenta voluminoso, largo e profondo, contribuendo a restituire un aspetto possente e deciso al cane. Le scapole sono muscolose, lunghe e larghe, con gomiti stretti e zampe anteriori forti e muscolose. La zona del bacino presenta anch’essa quarti muscolosi e larghi, con zampe sode e molto ben sviluppate.
I piedi sono tendenzialmente rotondi con cuscinetti molto ammortizzati, particolarmente resistenti e duri, e sono sempre ben integri non presentando alcun segno di secchezza con la cute sempre ben idratata.
Come riconoscere un Pit Bull originale
Come è possibile identificare un Pitt Bull di razza? Quali elementi valutare?
È necessario procedere per fasi, analizzando l’animale in tre distinti momenti e guardando ad altrettanti aspetti specifici. In prima battuta occorre osservare le dimensioni e le proporzioni del cane, tenendo bene a mente che la loro lunghezza supera di poco la loro altezza. Il petto molto largo e le zampe corte sono i primi tratti distintivi a una vista frontale, con alcuni esemplari che sono tanto larghi al petto quanto alti al garrese. I fianchi sono stretti e le spalle molto muscolose.
In un secondo momento bisogna osservare accuratamente il manto del cane. Il colore è pressoché irrilevante, dato che i Pit Bull possono essere di colore bianco, nero oppure presentare qualsiasi sfumatura di marrone, grigio, grigio tendente al blu e anche con una muta tigrata. La tinta può essere unica, con chiazze, macchie, striature, alcuni esemplari possono avere orecchie di colori differenti.
Bisogna invece prestare particolare attenzione a lunghezza e trama del manto. Il pelo deve essere corto, mai più di due centimetri e mezzo, tranne che nella zona della coda, dove cresce più lungo. Se accarezzato contropelo, il pelo del Pit Bull originale si riconosce per il suo carattere crespo all’attaccatura con la cute, offrendo una “croccante” e vizzosa resistenza nella zona del collo.
Infine vanno osservati testa e collo del cane. La testa di un Pit Bull originale è molto larga con spazi tra un orecchio e l’altro (e anche da guancia a guancia) molto pronunciati. Anche gli occhi sono piuttosto distanziati, con la zona del muso che tende invece a restringersi seppur lievemente. Anche la testa è molto ampia, con il collo che si restringe leggermente in prossimità delle spalle larghe e robuste.
In ogni caso, anche in presenza di tutti i tratti fisici caratteristici, è sempre buona regola chiedere il pedigree in fase di acquisto di un Pitt Bull. Questo è l’unico documento che permette di sapere con certezza quando si è di fronte ad un cane di razza pura.
Prezzo di un Pit Bull
Quando costa un Pitt Bull puro? Trattandosi di una razza ancora non ufficialmente riconosciuta, i Pit Bull si trovano in vendita a prezzi differenti, con annunci di privati e allevatori che presentano prezzi anche molto variabili tra di loro.
Per valutare se il prezzo del cane che vi interessa può essere in linea con le qualità della razza bisogna anzitutto evitare di prestare attenzione a offerte particolarmente allettanti con cifre esageratamente al ribasso.
Come per altre razze di cani infatti, il rischio è quello di imbattersi in cuccioli provenienti da tutti quei paesi dove la tutela dei quattro zampe non è rigida e scrupolosa come accade in Italia. Questo fa sì che molti cani provenienti da zone quali l’est europeo o paesi limitrofi siano soggetti spesso a problemi di salute anche seri.
Se in rete si trovano offerte che partono anche da 100 € per un cucciolo di Pit Bull, bisogna considerare che il prezzo giusto per un esemplare ancora giovane dotato di pedigree e già sverminato si aggira intorno ai 600-800 euro. Buona regola è comprare cuccioli da allevatori seri e affidabili, che possano fornire ogni informazione utile sul cucciolo.
In ogni caso prima di acquistare un Pitt Bull è fondamentale informarsi bene sulla razza, magari con coloro che ne possiedono già uno, leggendo riviste o parlando con allevatori esperti. In questo modo sarà più facile comprendere se il Pitt Bull possa fare al proprio caso o sarà meglio orientare la scelta verso un’altra razza.
Quanti tipi di Pit Bull esistono?
Questa è la domanda che molti si pongono ma sul punto bisogna fare chiarezza per evitare confusioni. Il termine Pit Bull sembra essere diventato un intercalare per descrivere una macro categoria di cani dall’indole aggressiva e pericolosa, quando in realtà tutti i possessori di questi fantastici esemplari sanno quanto sia vero il contrario. Si tratta di una credenza indotta per lo più da esasperazioni mediatiche basate su fatti realmente accaduti, ma manipolati ad arte, e dalla pessima abitudine di alcuni criminali che utilizzano questi cani per le lotte clandestine (con un giro di scommesse illegali dietro) per via delle loro eccezionali caratteristiche fisiche e del morso poderoso.
In realtà si tratta di un tipo di cane e non una razza specifica, e viene spesso utilizzato per individuare determinati esemplari di razza sia pura che mista. Questo tipo di cane -va chiamato così- comprende quindi tre tipologie di Pit Bull: lo Staffordshire Bull Terrier, l’American Pitbull Terrier (APBT), il Bulldog americano e l’American Staffordshire Terrier. Tra questi, si attribuisce il nome popolarmente noto come Pit Bull all’American Pitbull Terrier, che si distingue dagli altri tipi per le sue dimensioni, che sono leggermente superiore.